Tartellette alla crema, ovvero dei piccoli
Flan Patissier, una tentazione a cui è impossibile resistere. La vera meraviglia di questi dolcetti è che come i muffin hai la sensazione di poterti mangiare una torta intera. Il fatto è che non ne mangi mai solo uno.
Per questa ricetta in particolare ho viaggiato un po’ tra i miei libri di cucina, andando ad attingere ai miei autori preferiti per l’impasto e la farcitura. L’idea di partenza è stata quella delle “Paistes de nata” delle leccornie portoghesi il cui guscio è di pasta sfoglia. Adoro la sfoglia ma preferisco la frolla. Ho quindi optato per questa versione più francese se volete. Del resto io amo la pasticceria francese. In effetti devo ancora trovare un genere di pasticceria che non amo.
Tartellette alla crema: qualche passaggio ma valgono la fatica
Mi rendo conto leggendo la ricetta che non è un dolcetto proprio immediato. Il gusto ripagherà le vostre fatiche. Il procedimento è semplicissimo, dovete però pazientare durante i tempi di riposo. La pazienza è la virtù dei forti!
Quando io devo attendere tra un passaggio e l’altro di una ricetta in genere bevo tè e guardo libri di cucina. Di fatto sto sempre con un piede nella prossima preparazione. Oppure abbozzo qualche layout di composizione per le fotografie di ciò che sto cucinando. Fotograficamente parlando, i profumi, gli ingredienti e le consistenze sono spesso per me grande fonte di ispirazione. Devo dire che oltre al sapore eccezionale, queste tartellette alla crema se pur semplici hanno un bell’impatto visivo.
Potrebbero diventare soggetto per i miei futuri corsi di fotografia. Pensate che i miei allievi gradirebbero? Soprattutto riusciremmo a fotografarle o sparirebbero prima? Perché fidatevi sono davvero buone. Troppo. Tempo sei fotografie e me ne sono mangiate tre. È una vita difficile. Buon lavoro a tutti!