Le Navettes di Saint-Victor, ovvero l’incarnazione ideale della mia personale idea di biscotto. Friabile, leggero, profumato. Come le ciliegie uno tira l’altro. Sarà il suo aroma tutto speciale dato dall’acqua ai fiori d’arancio. Ingrediente tipico della Provenza, lo trovate anche nelle Gibassier.
Le Navettes di Saint-Victor: dalla Provenza con amore
Non sono mai stata in Provenza. È uno di quei viaggi che sogno e intimamente pianifico da una vita. Il fatto è che questa terra proprio non sembra incastrarsi con la mia vita. Vuoi la compagnia sbagliata, vuoi che un viaggio itinerante tra le campagne francesi non sarebbe il massimo per Zoe, fatto sta che non sono ancora riuscita a visitare queste terre. Nulla vieta però di studiarne le tradizioni, soprattutto quelle gastronomiche. Ed eccoci appunto alle Navettes.
Come posso descrivervi dei biscotti tanto buoni? Tanto buoni che mia figlia è riuscita solo ad assaggiarli perché quei debosciati dei suoi genitori se li sono mangiati tutti? Sono una madre degenere. Una golosa incallita. E questi dolcetti sono buoni. Troppo buoni. La texture, il profumo durante la cottura davvero irresistibile. Una vera scoperta che entrerà nelle preparazioni da ripetere all’infinito.
La ricetta è contenuta nel mio ultimo acquisto. Uno di quei libri che nonostante la mole ragguardevole e il costo non bassissimo potete comprare tranquillamente a occhi chiusi. Il titolo è “Torte biscotti e piccola pasticceria”. Gli autori sono Camille Lesecq e quel gran piacione del mio mito Christophe Felder. Io quest’uomo lo amo tanto.
È un testo davvero di tutto rispetto, le dosi, i tempi di cottura, tutto è perfetto. È raro che io mi fidi così ciecamente di un libro di cucina. Le foto poi non ne parliamo, minimal, evocative, con un perfetto gioco di chiaro scuro. Non vi dico quanto rosico.
Incontreremo spesso questo libro, e del resto dopo “Patisserie!” non mi sarei aspettata niente di meno.
Volete il biscotto dei vostri sogni? Provate le Navettes. Buon lavoro!
8 Commenti Nascondi Commenti
La Provenza è anche il mio sogno nel cassetto…spero un girono di realizzarlo e questeb navettes sono davvero un sogno..una vera golosità!Baci,Imma
Provenza-lover anch’io. Bellissimi questi biscotti, mi sa che li replicherò presto! Grazie della bellissima ricetta!
Ma quanto sono belli, mi piace un sacco la forma. Mi ricordano un po’ dei biscotti che mi comprava mia nonna quando ero piccola, però quelli erano tondi ma cicciotti come questi. Sono anche piacevolmente sorpresa dalla quantità di burro necessaria. Conoscendo la cucina francese mi sarei aspettata una montagna di burro 🙂
Ricetta letta (e adorata). Mi metto all’opera domani, così potrò smaltire i sensi di colpa correndo ahah 😀
L’acqua di fiori di arancio è così mediterranea…. Non mi stupisce l’uso in una ricetta francese anche se, confesso, non ne conoscevo l’esistenza. Grazie per averla condivisa 🙂 Anna
La Provenza anche per me e’ uno di quei posti che sogno da tempo mi immagino già immersa tra i campi di lavanda a far mille fotografie … o a mangiar uno di questi meravigliosi biscotti forse faccio prima a mettermi a impastare 🙂 sembrano deliziosi ! Complimenti 🙂
leggendo la ricetta non ho dubbio: io sarei sicuramente una madre più debosciata di te perchè sono più che certa che non resisterei e li mangerei tutti! neanche all’assaggio arriverebbe la mia ludi! 😀 😀
semmpre bellissimo venire da te! gustarsi le tue foto e perdersi nelle tue ricette. un abbraccio
Ciao, dove posso trovare l acqua di fiori di arancio? Grazie mille