Amo molto i dolci con le banane, e il Banana Bread è effettivamente uno dei miei preferiti. Nel blog ho altre due ricette che prevedono banane e frutta secca (qui e qui). Sono ripetitiva lo so, ma che volete farci, è più forte di me.
Banana bread: la colazione degli americani
Questa ricetta non è mia, è tratta dal bellissimo libro di Laurel Evans “Buon Appetito America!”, se volete potete seguirla sul suo blog cliccando qui. Ho apportato solo piccole modifiche alla dose di zucchero, ho usato il lievito ed ho omesso il caffè perché come sapete sono allergica. Laurel non prevede nemmeno la spolverata di noci sopra, ma io amo le fotografie ricche di texture e quindi mi sono presa questa licenza artistica.
Il Banana Bread rientra a pieno titolo nella categoria “dolci cavolata”. La devo aggiungere al blog. In poche parole di quelli che ti riescono anche se stai badando a sei figli contemporaneamente e sei al telefono. Si devono semplicemente mescolare gli ingredienti secchi, quelli umidi, versare i liquidi sui secchi, amalgamare quel tanto che basta per inglobare tutte le polveri e infornare. Stop. Impossibile sbagliare. Tra l’altro se lo si fa spesso è possibile preparare per tempo la miscela delle polveri in un sacchetto a chiusura ermetica, unire i liquidi e via, la colazione è servita. Mi sono data una buona idea per i regali di Natale!
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