Panna cotta con salsa alle fragole profumata al rum
Ci sono dei giorni in cui non faccio quello che mi piace ma quello che vorrei saper fare, a prescindere dal fatto che mi piaccia o meno. Io non impazzisco per le “photographies blanches” però mi piacerebbe imparare a farle correttamente, l’occasione per l’ennesima prova è stata questa panna cotta con salsa alle fragole profumata al rum.
Esistono i talloni di Achille, io ne ho parecchi. Solo per citarne alcuni abbiamo i baci di dama che mi vengono bene 1 volta su 10, il ricamo a punto pieno su lana che ho smesso di fare, la tintura del cotone che detesto e le fotografie “tout blanc“. Il problema è che sono di coccio e ogni tanto ci devo riprovare. Quando cucino una torta, un dessert, o semplicemente compro un bicchiere io penso già a come fotografarlo, e lo sapevo che questa panna cotta sarebbe finita su queste maledette assi bianche, lo sapevo proprio perché sono peggio di un mulo!
Confrontarmi con le mie mancanze, affrontare il fallimento con serenità per me è fondamentale, mentre post-producevo queste immagini non ero per niente convinta del mio lavoro ma non si rinnegano i propri figli, non si nascondono i propri errori, si condividono per crescere, per alimentare un confronto costruttivo da cui puoi imparare.
Insomma prima o poi si deve accettare il fatto che qualche “mi fa schifo” (con il pollice verso) a casa te lo devi portare, ma invece di abbattersi si deve partire da li per fare qualcosa di bello. In tema fotografia io sono un’autodidatta in tutto, i miei insegnati sono stati gli errori, le prove e le fotocamere analogiche, che sono alleate molto più umorali e dispettose rispetto alle sorelle digitali. Per adesso ne ho avuto abbastanza, credo addirittura che dipingerò questi fondali e rifletterò, mentre mi godo questa panna cotta con salsa alle fragole che è uno sballo. Del resto la ricetta è del mitico Christophe Felder con qualche aggiunta personale.
Comunque vale sempre la regola di Julia Child, “in cucina siete soli” perciò con “nonchalance“, quando vi sarete stufati di prendere il muro a testate e sudare come un peccatore in chiesa, prendete uno sfondo diverso, fate una fotografia scontata magari ma che sapete fare, e il mondo vi sorriderà di nuovo! Le indicazioni sul set non ve le lascio, ma la ricetta si, provatela, provatela, provatela, e non omettete il rum! Ah e naturalmente dovete raccontarmi i vostri talloni di Achille! Buon Lavoro!

- 750 ml di panna fresca
- 100 gr zucchero semolato
- i semi di 1/2 baccello di vaniglia
- 8 gr gelatina in fogli
- 250 gr fragole pulite
- 100 gr di zucchero
- 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
- 2 cucchiai di rum
- Mettete in ammollo la gelatina in acqua fredda.
- Scaldate la panna con lo zucchero a 50°C.
- Strizzate la gelatina e aggiungetela alla panna calda.
- Mescolate per dissolvere bene la gelatina.
- Filtrate il composto per eliminare eventuali residui di gelatina.
- Versate in sei stampini e lasciate raffreddare almeno 3 ore in frigorifero.
- Tagliate le fragole a piccoli pezzi.
- Mettetele in un piccolo polsonetto con lo zucchero.
- Portate a bollore e aggiungete la cannella.
- Frullate il composto con un frullatore a immersione.
- Riportate sul fuoco fino a raggiungere la consistenza desiderata.
- Aggiungete il rum e lasciate raffreddare.
- Servita la panna cotta in singoli piatti con la salsa alle fragole.
- Se volete una consistenza più sostenuta non frullate tutte le fragole, mettetene da parte un paio di cucchiai che aggiungerete alla salsa una volta pronta.
forse non ho capito bene. non eri convinta di queste foto qui? di quelle pubblicate qui sopra? io le trovo bellissime, specialmente quelle con il fondale bianco, altro che tallone di achille! pensa che io ho pure fatto un corso di fotografia, ma delle immagini così me le posso sognare! anzi, per consolarmi di ciò mi ci vorrebbe proprio una coppettina di panna cotta… potessi te la ruberei al volo!
baci, a presto 🙂
Sinceramente secondo me le foto in total white sono stupende, la prima è davvero incantevole. Mi ha stregato. Credo che oltre a guardare una foto con l’occhio dell’insegnante si debba anche guardare con gli occhi del cuore. Ovviamente non sono in grado di capire quali siano i difetti (se ci sono!!!) ma quello che sicuramente vedo è che quelle fragole bucano lo schermo. Forse il problema è quello? che si notano di più le fragole della panna cotta?
Ti prego non ridipingere quelle assi. Adesso vanno tanto le foto scure ma sinceramente io preferisco il chiaro, amo le foto piene di luce.
A me piacciono un sacco…amo poco quelle orizzontali, ma è solo un mio gusto personale. E adoro il piano azzurro, oltre alle tue panne cotte, of course 😉
Un abbraccio e buon fine settimana