La focaccia
Bloccata a letto per via di una dolorosa e noiosa ernia discale, mi sono ricordata di queste immagini di repertorio della focaccia. Persa nella più totale inattività ho pensato di condividere la ricetta con voi.
Per quanto pizza e focaccia siano prodotti italiani, cavallo di battaglia di molti fornai e chef, questa ricetta è di una grande cuoca svedese, Leila Lindholm, una donna molto bella che assomiglia vagamente alla cantante Shakira, con 50 cm in più. Autrice di numerosi libri, tre sono disponibili in lingua italiana, “Evviva i cupcake!“, “Pane, pizza e torte. Più di 150 ricette, dolci e salate, per ogni occasione” e “Pane dolci e biscotti. Più di 200 facili ricette dolci e salate, per ogni occasione“. Tutti e tre campeggiano nella mia libreria, e credetemi quando vi dico che la signora sa cosa fa. La ricetta per questa focaccia, che lei propone in sette diverse declinazioni è semplice e davvero buona. Le dosi del lievito di birra sono alte, ma nel libro spiega che per dosi minori (che comunque consiglia) bisogna aumentare i tempi di lievitazione. Per chi fosse interessato all’acquisto si trova nel terzo libro che ho elencato.
Il risultato è un impasto saporito, soffice, liscio e lucido come la seta che una volta cotto sviluppa una bella alveolatura ariosa.
Come ricetta non ha nulla da invidiare a quella dei grandi panettieri e pizzaioli italiani, da sperimentare sicuramente, un po’ per sfatare qualche mito, un po’ per andare oltre alla soglia di casa propria. Con la dose intera vengono due belle focacce, io una l’ho farcita con le olive nere e il sapore ne ha goduto.
Mia figlia Zoe l’ha adorata, è davvero soffice con la crosta croccante e friabile, inoltre è gustosa e saporita anche se mangiata senza niente. Perfetta per una merenda o una gita fuori porta si mantiene fragrante per diverso tempo. Se avete una planetaria o un’impastatrice vi consiglio di usarla perché la pasta è un po’ appiccicosa, ma se ne siete sprovviste con un po’ di buona volontà domerete il tutto anche a mano, l’importante è resistere alla tentazione di aggiungere farina, piuttosto ungete un po’ la superficie di lavoro!
Buon lavoro!

- Gli Ingredienti
- 3 gr. lievito di birra disidratato
- 300 ml acqua fredda tiepida
- 50 ml Olio extravergine di oliva
- 2 cucchiai miele d'acacia o malto d'orzo
- 1 cucchiaio sale
- 430 gr. Farina di manitoba
- Sciogliete il cucchiaio di sale nell'acqua tiepida.
- Nel catino dell'impastatrice (o sulla spianatoia) versate la farina e il lievito di birra disidratato, poi al centro l'olio extravergine di oliva e il miele.
- Azionate l'impastatrice e versate a filo l'acqua, lasciate lavorare per 15 minuti o finché l'impasto non è compatto, liscio e lucido.
- Lasciate lievitare fino a raddoppio del volume.
- Preriscaldate il forno a 220°C.
- Trasferite la pasta su un piano infarinato e dividetela in due parti. Stendete ogni focaccia allo spessore di un centimetro.
- Rivestite due teglie con carta da forno, ponetevi le focacce e lasciate lievitare per un'ora o fino a raddoppio del volume.
- Affondate le dita nell'impasto per creare dei buchi, spennellate con olio extravergine di oliva, farcite con gli ingredienti preferiti.
- Infornate per 15 minuti o fino a doratura completa. Lasciate raffreddare su una gratella. Servite fredda o tiepida.
- Se impastate a mano non aggiungete farina durante la lavorazione, ungete la superficie di lavoro per evitare che l'impasto si attacchi.
non mi dire nulla…ho avuto episodi di dolore e di blocco totale causati da un’ernia discale ed alcune protusioni… solo dopo due anni inizio a stare meglio fra fisioterapia, tecar e quant’altro…
…quindi ti capisco appieno!
Che meraviglia questa focaccia, scaccia tutti i pensieri ed è assolutamente terapeutica…
In bocca al lupo per tutto!
Grazie Simona, per i complimenti e soprattutto per gli auguri. Spero di tornare presto in attività!